‘’Associazione per la trasmissione, la cultura e la modernità della cucina’’
I PRINCIPI
Uguaglianza e apparenza
Uguaglianza e apparenza
I Discepoli non hanno gradi differenti la loro intronizzazzione è identica.
Conoscenza e trasmissione
Gli Escoffier si sforzano a spartire e trasmettere le loro
Cultura e modernità
Gli Escoffier rispettano la storia culinaria e vantano una perpetuale evoluzione.
Generosità e unità
I Discepoli sostengono una causa caritativa.
OBBIETTIVI
Da un mezzo secolo i Discepoli D’Escoffier Internazionale hanno per obiettivo tanto in Francia che in terra straniera di onorare la memoria di Auguste Escoffier, Maestro della cucina Francese e Internazionale, promuovere e conservando la sua opera e guardando le grande tradizione della cucina ugualmente in particolare nel campo della formazione scolastica, secondaria, superiora o professionale dei cuochi, e in più l’apprendistato, via tradizionale di 80% dei chef stellati. Di organizzare delle manifestazioni gastronomiche degne di queste tradizioni e di distinguere le persone e le personalità che servono la grande cucina Francese. Oggi, noi siamo 50 delegazione con più di 30 000 membri nel mondo, 3000 in Francia divisi in 13 delegazioni e nel mondo su gli 5 continenti, China, Thailand, Vietnam, Japan (2500 Discepoli), South Korea, USA, Canada, Mexico, Indian Ocean, New-Caledonia, Australia, South Africa, Israel, Cyprus, Italia (2000+ Discepoli), Switzerland, Cataluña, Benelux, Portugal, Romania, Cambodia, Libanon, Russia... Il primo obietivo è di condurre un vero combattimento verso i nostri giovani, per farle ritrovare la voglia e la motivazione a essere cuochi. Per questo l’Associazione Internazionale dei Discepoli Auguste Escoffier, si avvicinano di più in più delle scuole, stabililiscono dei contatti entro professionisti e gli alunni. Presenza ugualmente importante presso i parenti al momento degli orientamenti per spiegare la nobiltà del loro mestiere di cuoco e le opportunità promozionale considerevole che offrono in seno delle nostre imprese. L’importante è che i nosti giovani, restano fedeli che siano apprendista, impiegato, o commesso guardando nel loro spirito le azzioni e i pensieri del nostro grande Maestro, uomo di cuore profondamente altruista, senza dimenticare di aggiungere la nota di sottilezza e indispensabile : « dell’uomo che rispetta l’uomo ».
ESCOFFIER CARITATIVI
L’umanismo di Escoffier
Escoffier era sempre preoccupato per l’ingiustizia sociale. Era un uomo fondamentalmente buono, e si preoccupava sempre degli altri, e questo la provato tutta la sua vita. « Mai nessuno si rivolgerà a lui invano. Una delle più grande preoccupazione era quella di aiutare i giovani cuochi a debuttare nella vita. Incapace di sopportare la vista dell’ingiustizia o della miseria, si mostrô sempre soccorrevole per le persone sfortunate » Paul Thalamas, Eugène Herbordeau. Al Savoy e al Carlton, ci sono sempre stati più operai in soprannumero a fine di evitargli la disoccupazione. Durante la guerra del 1914-1918 si occupô non solamente dei combattenti, ma portô pure un sostegno alle famiglie dei cuochi mobilizzati, organizzando feste di beneficenza dove tutti i benefici erano riversati. Una carta manoscritta indirizzata a Paul Thalamas il 27 Luglio 1917 indica un beneficio di 430£,sia 11 000F d’allora (19 800€ circa) « beneficio d’una piccola festa che veniamo di dare in favore delle donne e i figli dei nostri colleghi sul fronte ». Durante la guerra, scrive nei suoi Ricordi Inediti, noi dividemmo una certa somma frà 80 donne e 70 bambini. Alla fine della guerra, noi abbiamo distribuito una somma globale di 75000F. Per i miei operai mobilizati, avevo preso delle disposizioni a fine di essere sicuri che alla fine della guerra, di ritrovare lavoro nelle nostre cucine. »
Non perdere niente per poterlo donare
La dittatura dell’igiene fortunatamente non era quella di oggi ! Quello che permetteva a Escoffier di fare recuperare tutto quello che poteva essere ancora utilizzato o consumato, marco di caffè e foglie di thè per nuove infusioni, dei chili di toasts (era un pane buonissimo !) carcasse di pollo, selvaggina preziosamente raccolta in secchi smaltati etc. Tanto al Savoy che al Carlton, a Londra, tutto questo era destinato alle Piccole Suore dei Poveri che, ogni giorno, venivano con la loro carriola per cercare tutto quello, in cucina. Un giorno,il cavallo che la tirava morî, Escoffier gliene comprô un altro.
Progetto d’assistenza mutua per l’estinsione del pauperismo
Il mondo del grand lusso nella quale lavorono e dove i soldi erano abbondanti, la frequantazione dei suoi attori la propabilmente reso piû sensibile ancora alla sfasatura sociale. Nel 1910, publicô il progetto d’assistenza mutuale per l’estinsione del pauperismo dove, senza volerlo appaiono le grande linee della politica sociale che verrà il giorno molti anni più tardi. Le opere dei Disciepoli Escoffier
I Discepoli Escoffier seguono la via dei loro maestri. Diverse azioni sono interprese ogni anno in certe Regione e Paesi. Ogni anno, al principio del mese di Gennaio, gli Escoffier Paris si riuniscono con le Toques Blanche per preparare e vendere le Galettes des Rois al profitto dei Nez Rouge, vuol dire la Federazione delle Malattie Orfane. Al momento del loro Chapitre annuale, una tombola è organizzata dove il profitto va a questa associazione. Gli Escoffier Var Alpes du Sud investiscono il beneficio fatto dal loro Chapitre annuale per comprare e offrire sedie agli handicappati. Quando a quelli di Lyon France Centre,loro danno un grande pranzo a bebeficio dell’associazione ‘’ le Petit Monde’’ che si occupa di aiutare i parenti dei bambini gravamente malati.